Riassunto: Lo sviluppo umano è stato tradizionalmente considerato come processo in cui i bambini passano da una originaria condizione solipsistica a una piena comprensione degli altri individui come agenti motivati dai propri stati mentali. Di recente invece la ricerca psicologica, in particolare quella relativa alle manifestazioni precoci della cosiddetta Teoria della Mente, sta intaccando questa lettura tràdita della vita psichica del neonato. Nozioni come sharedness o intersoggettività primaria enfatizzano proprio l’innata predisposizione della mente umana a tessere relazioni coerentemente rispetto all’idea per cui l’interazione con altre menti risulta essenziale per la sopravvivenza.Parole chiave: Teoria della Mente; Imitazione; Condivisione; Gioco di finzione; Attenzione condivisa. From Solipsism to Sharedness: A Reflection on Theory of Mind Precursors Abstract: Human development has been traditionally considered as a process in which infants – considered to be originally in a solipsistic condition – gain access to a full understanding of other persons as agents motivated by their own mental states. In recent times psychological investigations – in particular research concerning the early manifestations of the so-called Theory of Mind – are undermining this traditional picture of infants’ mental life. Notions like sharedness or primary intersubjectivity emphasize the innate tendency of the human mind to be involved in relationships, a perspective consistent with the idea that interacting with other minds is crucial for survival.Keywords: Theory of Mind; Imitation; Sharedness; Pretence; Shared Attention