Forme di agricoltura periurbana nella ‘città continua’ padana: il caso del Parco dell’Airone e della Cooperativa farine tipiche del Garda di Bedizzole

Abstract

Tra le svariate pratiche odierne volte a raggiungere e/o a ristabilire ‘forme dell’urbano’ compatibili con i metabolismi socio-ambientali del territorio, una particolare rilevanza è ricoperta dalle pratiche di agricoltura alternativa. Queste pratiche non riguardano solo i contesti ‘rurali’ del ‘Sud’ del mondo; al contrario se ne possono ritrovare le tracce in numerose esperienze di ‘cura’ del territorio, di costruzione di forme economiche di prossimità, di valorizzazione di specificità locali, di sviluppo di zone agricole periurbane con produzioni di qualità etc. In Italia ciò è particolarmente rilevante per il contesto della pianura Padana, l’area agricola più vasta e produttiva del Paese, dove l’espansione edilizia ha creato una sorta di ‘città continua’ fra Torino e Venezia ed una cementi-ficazione più che doppia rispetto alla media nazionale. Questo contributo tratta di una di queste esperienze, legata alla Cooperativa Farine Tipiche del Lago di Garda e al Parco dell’Airone, entrambi situati nel Comune di Bedizzole (Brescia). A partire dall’analisi di un processo di mobilitazione locale per la difesa dell’ecosistema del fiume Chiese si cerca di evidenziare come da pratiche locali di resistenza a usi insostenibili del territorio (sia in termini fisici che socio-culturali) si possano originare le condizioni per modalità alternative di relazione con esso.Among today’s practices aimed at achieving or restoring forms of urbanization respectful for the socio-environmental metabolism of territories, new forms of sustainable agriculture are very impor-tant. Such practices do not concern only ‘rural’ contexts in the ‘South’ of the world, but are implied in various local experiences of territorial ‘care’, ‘economies of proximity’, enhancement of local peculiarities, development of periurban farming areas with high-quality production etc.. In Italy, this is particularly relevant in the Pianura Padana context, the largest and most productive agricultural area of the country, where the housing boom has created a sort of ‘continuous city’ between Turin and Venice in which the soil consumption is twice the national average. This study aims at examining one of such experiences, concerning the Cooperativa Farine Tipiche del Lago di Garda and the Airone Park, both located in the area of Bedizzole (Brescia). Starting from the analysis of a local campaign in defense of the river Chiese ecosystem, we try to highlight how practices of local resistance to unsustainable conditions of territories (in physical as well as in socio-cultural terms) can lead to the development of alternative forms of relationships with them

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