LCA analysis through a Visual Programming tool: workflow on a BIM model case study

Abstract

Gli strumenti BIM permettono anche anche di condurre numerose analisi di impatto e, riguardo alla crescente attenzione alle tematiche ambientali, rappresentano un mezzo valevole per analizzare le conseguenze del processo edilizio e guidare i progettisti verso scelte migliori e pi\uf9 consapevoli. La capacit\ue0 delle applicazioni BIM a valutare le questioni ambientali sarebbe migliorata se integrata con gli strumenti del Life Cycle Assessment (LCA), considerato tra i metodi pi\uf9 adatti per la valutazione di tali impatti. Tuttavia, un tipico ostacolo nell\u2019utilizzo del LCA nelle fasi iniziali del progetto, vale a dire il momento che influenza maggiormente gli esiti del progetto, \ue8 la mancanza di informazioni sul progetto. Di solito questo implica che il LCA sia adottato dopo la fase di progettazione, quando tutte le decisioni significative sono gi\ue0 state prese. L\u2019applicazione di LCA negli stadi iniziali del processo progettuale, possibilmente con un metodo automatizzato, pu\uf2 migliorare il controllo delle variabili ambientali e quindi l\u2019integrazione di BIM e LCA sembra essere una possibilit\ue0 idonea. L\u2019approccio parametrico consente ai software BIM-based di raccogliere i dati e connetterli con gli elementi del modello. Al fine di evitare la compilazione manuale di documenti complessi, gli strumenti di Visual Programming possono cooperare con il software BIM autore e interrelare il modello con fonti esterne come i database di impatto ambientale dei materiali. Inoltre, possono essere configurati per eseguire complessi calcoli LCA e automaticamente aggiornare i risultati quando qualcosa nel modello cambia. L\u2019obiettivo di questo paper \ue8 di proporre un campione di flusso di lavoro applicato al caso studio, al fine di fornire agli stakeholder di AEC un metodo semplificato BIM-based per rilevare facilmente la conseguenza potenziale di intraprendere certe scelte di progettazione nelle fasi iniziali del progetto o, almeno, in quelle fasi in cui avviene la selezione definitiva di materiali e prodotti.BIM tools also allow to conduct various impact analysis and, with regard to the growing concern about environmental issues, they embody a valuable mean to analyse buildings process consequences thus guiding designers towards better and more aware choices. The capacity of BIM applications to evaluate environmental issues would be enhanced if integrated with Life- Cycle Assessment (LCA) tools considered among the most suitable methods for evaluating such impacts. However, a typical barrier in performing LCA during the early design stages, i.e. the moment that influence the most the project outputs, is the lack of project information. Usually, this implies LCA to be performed after the design phase, when all the significant decisions are already taken. The implementation of LCA within the early stages of the design process, possibly through an automated method, can enhance the control of environmental variables hence, the integration of BIM and LCA, appears to be a suitable opportunity. The parametric approach allows BIM-based software to collect data and connect them with model elements. In order to avoid manual compilation of complex records, Visual Programming tools can cooperate with the authoring BIM software and interrelate the model with external sources such as materials environmental impact databases. Moreover, they can be configured to perform complex LCA calculation and automatically update the outcomes when something in the model changes. The goal of this paper is to propose a sample workflow applied to a case study, in order to provide AEC stakeholders with a simplified BIM-based method for easily detecting the potential consequence of undertaking certain design choices at initial project stages or, at least, at those phases when definitive materials and products selection occur

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