Monitoraggio dei deflussi superficiali in un canale roccioso inciso sul campanile dimai a fiames (cortina d'ampezzo, BL): analisi preliminari

Abstract

Le colate detritiche nella zona dolomitica sono innescate dai deflussi superficiali che discendono i canali incisi sulle pareti rocciose per movimentazione del materiale detritico giacente al piede di questi. Il monitoraggio dei deflussi superficiali \ue8 quindi di notevole importanza per lo studio di questi fenomeni di tipo impulsivo caratterizzati da un innesco difficilmente prevedibile in termini orari e spaziali. Il monitoraggio oltre a determinare le condizioni idrologiche associate alla generazione delle colate detritiche, permette la verifica e calibratura di modelli idrologici per la simulazione di fenomeni tipo flash floods. A partire dall'estate 2009, si \ue8 iniziato ad instrumentare l'area di Fiames, situata 2 km a nord di Cortina d\u2019Ampezzo lungo la SS 51, con pluviometri e nel Luglio 2010 si \ue8 installata al piede del Campanile Dimai una stazione dotata di telecamere e sensori di pressione per monitorare i deflussi e l'eventuale generazione delle colate detritiche. L'analisi dei dati dei sensori di pressione per ogni evento di deflusso superficiale ha permesso di caratterizzare la risposta idrologica di un versante roccioso. Nell' Agosto 2011 \ue8 stato installato, 50 m a monte della stazione, uno stramazzo in parete sottile in un canale roccioso largo 1.65 m. Si \ue8 verificato un evento di precipitazione di carattere impulsivo (16.6 mm in 10 minuti) ed i valori di portata misurati sono stati confrontati con quelli simulati mediante un modello idrologico per flash floods

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