Bene Comune ed esperienza signorile

Abstract

La natura mutevole e polivalente del concetto di Bene Comune in epoca bassomedievale \ue8 qui analizzata in riferimento a un contesto storico ben definito, quello delle realt\ue0 urbane dell'Italia centro-settentrionale intese quali laboratori di sperimentazione del potere caratterizzati da fluidit\ue0 politico-istituzionale. La Bologna dell'inizio del XIV secolo e della signoria di Taddeo Pepoli \ue8 indagata come caso particolare ed esemplificativo di alcuni aspetti salienti del processo di formazione ed evoluzione che interess\uf2 le strutture di governo delle citt\ue0 italiane nel corso del Trecento

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