Introduzione. L\u2019intossicazione da Glicole Etilenico (GE) e la conseguente insufficienza renale acuta si verificano di frequente
nel cane. La particolarit\ue0 di questo caso \ue8 da ricercarsi nella malattia renale cronica (CKD) che potrebbe essersi instaurata a seguito
dell\u2019assunzione del tossico in dosi subletali e da una fonte diversa dal liquido antigelo. Il soggetto inoltre presentava agenesia
renale monolaterale.
Descrizione del caso. Un Doberman Pinscher, maschio intero di 5 anni, \ue8 stato riferito per insufficienza renale associata a sintomatologia
gastro-enterica acuta, con poliuria/polidpsia da qualche mese e lieve dimagrimento. Il cane presentava grave depressione
del sensorio, soffusioni emorragiche disseminate ed ipotermia (36,3\ub0C). La pressione arteriosa sistolica era di 190-200 mm
Hg e l\u2019output urinario 3 ml/Kg/h, il peso specifico urinario di 1010, con 30 mg/dl di proteine al dipstick urinario. Il sedimento
urinario non presentava cristalli. Il rapporto proteine urinarie-creatinina urinaria era di 1,6 (I.R. < 0,4) ed il rapporto albumina urinaria-
creatinina urinaria era di 0,25 (I.R. < 0,025). Erano presenti inoltre grave iperazotemia e iperfosfatemia, lieve panipoprotidemia,
lieve incremento degli enzimi epatici e normocalcemia, grave piastrinopenia, un lieve aumento dei tempi di coagulazione
e riduzione dell\u2019attivit\ue0 plasmatica dell\u2019antitrombina. La Proteina C Reattiva aveva concentrazioni di 5,57 mg/dl (I.R. <1 mg/dl).
L\u2019ecografia addominale rilevava agenesia del rene destro e nefropatia sinistra con presenza di spot iperecogeni diffusi alla corticale,
iperecogenicit\ue0 della corticale e della midollare con riduzione della distinzione corticomidollare. Dopo 96 ore di terapia intensiva
con scarsi miglioramenti, \ue8 stata richiesta l\u2019eutanasia da parte del proprietario. L\u2019esame necroscopico ha consentito di rilevare
l\u2019agenesia totale del rene destro e la relativa ipertrofia compensatoria del rene sinistro, il quale presentava la capsula leggermente
ispessita e biancastra, la corticale di colore diffusamente giallastro e nella midollare numerose aree di mineralizzazione
puntiformi. Di particolare rilevanza era la presenza di una pancreatite cronica fibrosa ed emorragica e la presenza nel miocardio
di numerosissimi focolai di necrosi. Erano inoltre presenti altre lesioni riconducibili alla CKD: stomatite ulcerativa e necrotica,
gastrite e colite emorragica, mineralizzazioni multifocali nella pleura parietale intercostale, delle valvole semilunari aortiche
e nella trachea, e multifocali emorragie da vasculite. L\u2019esame istopatologico, su sezioni incluse in paraffina e fissate in formalina,
ha evidenziato sia a livello della corticale sia della midollare renale una sofferenza tubulare, caratterizzata da degenerazione
ed appiattimento dell\u2019epitelio dovuto alla presenza di cristalli birifrangenti di colore giallo chiaro. La natura dei cristalli \ue8 stata
svelata mediante l\u2019utilizzo di colorazioni speciali: Oil Red O, Alizarin Red S, Von Kossa e Pizzolato. \uc8 stata ottenuta una negativit\ue0
per Oil Red O ed Alizarin Red S, mentre una positivit\ue0 per Von Kossa e per Pizzolato, reattivit\ue0 paradigmatica del contenuto
dei cristalli di ossalato di calcio. In aggiunta, utilizzando il microscopio a luce polarizzata \ue8 stato possibile rendere meglio
evidenti i numerosi cristalli birifrangenti piramidali disposti in rosette o fasci. In base a questi risultati \ue8 stata effettuata un\u2019ulteriore
indagine anamnestica, nella quale \ue8 stata esclusa dal proprietario l\u2019ingestione di liquido anti-gelo e da cui \ue8 emerso che il
cane viveva in casa, ma accompagnava il proprietario sul luogo di lavoro dove era a contatto con solventi e vernici.
Conclusioni. I rischi connessi alla professione del proprietario, risultano essere particolarmente significativi in questo caso clinico.
Il GE, contenuto principalmente nel liquido antigelo con concentrazioni del 95%, \ue8 anche un componente, seppur in concentrazioni
minori di sg..