Il processo di assorbimento e diffusione del cicloesano in diversi copolimeri a blocchi a base stirenica \ue8 stato studiato e correlate alle propriet\ue0 viscoelastiche degli stessi.
La solubilit\ue0 e diffusivit\ue0 di tale penetrante in poli(stirene-b-butadiene-b-stirene [SBS], poli(stirene-b-isoprene-b-stirene [SIS] e poli(stirene-b-etilenebutilene-b-stirene) [SEBS] sono state misurate sperimentalmente alla temperatura di 60\ub0C tramite prove di assorbimento differenziale condotte in un sistema a decadimento di pressione.
I risultati hanno mostrato una sostanziale omogeneit\ue0 di comportamento per ci\uf2 che concerne l\u2019assorbimento di cicloesano mentre l\u2019SBS \ue8 risultato in generale dotato di una maggiore diffusivit\ue0 rispetto a SIS e SEBS.
La peculiarit\ue0 strutturale di tali polimeri, che si presentano come sistemi eterogenei ove domini stirenici ( vetro) e dienici (gomma) risultano segregati a livello nanometrico, ha permesso di rielaborare i dati ottenuti in termini dei contributi dei diversi domini e di risalire ai parametri cinetici che regolano il processo diffusivo. In particolare il confronto tra i diversi dati di solubilit\ue0 e diffusivit\ue0 ha permesso di analizzare il comportamento della mobilit\ue0 del penetrante all\u2019interno dei diversi polimeri, che in linea con quanto visto per il coefficiente di diffusione \ue8 risultato significativamente pi\uf9 alta per SBS rispetto agli altri copolimeri considerati.
Una tale andamento \ue8 stato confermato anche dalle prove reologiche a cui sono stati sottoposti i materiali, condotte in un ampio intervallo di temperature compreso tra la Tg dei segmenti dienici e la temperatura ambiente.
Tale analisi condotta tramite scansioni di frequenza in regime di viscoelasticit\ue0 lineare small angle oscillatory shear experiments ha permesso di ottenere l\u2019andamento dei moduli dei diversi materiali in funzione della frequenza e l\u2019ottenimento delle relative \u201cmaster curve\u201d tramite la tecnica di sovrapposizione tempo-temperatura. L\u2019analisi dello spettro di rilassamento ha permesso poi di stimare il fattore di frizione monomerico che \ue8 stato infine correlato con i dati di mobilit\ue0 ottenendo un sostanziale accordo