Che la professione di architetto sia completamente cambiata negli ultimi decenni \ue8 cosa evidente.
E' cambiata molto dal punto di vista tecnico, legale, amministrativo. E' cambiata in parte da quello intellettuale. Ed \ue8 cambiata totalmente dal punto di vista etico e della responsabilit\ue0 civile. Nell'epoca della modernit\ue0 liquida \ue8 radicalmente cambiata la societ\ue0 nella quale l'architetto si trova ad operare.
Jacek Wojciechowski osserva: "...una volta la laurea offriva un salvacondotto per esercitare la professione fino all'et\ue0 della pensione: ma questa ormai \ue8 storia. Al giorno d'oggi la conoscenza deve essere continuamente rinnovata e anche le professioni devono cambiare, poich\ue9 in caso contrario qualsiasi sforzo per guadagnarsi da vivere non approda a nulla".
Zygmunt Bauman commenta: "...la crescita impetuosa delle nuove conoscenze e il non meno rapido invecchiamento del sapere preesistente agiscono congiuntamente nel produrre ignoranza umana su vasta scala, rigenerandone continuamente le riserve...\ue8 facile vendere conoscenze di cattiva qualit\ue0 o inutili...pi\uf9 se ne vendono, tanto meno \ue8 probabile che i clienti ingannati vedano il bluff..."