Oligonucleotidi antisenso anti pro-opiomelanocortina ipofisiaria e loro uso in campo medico per la prevenzione e la terapia della sindrome post-traumatica da stress (PTSD)

Abstract

La presente invenzione concerne oligonucleotidi antisenso anti pro-opiomelanocortina ipofisaria (POMC) e loro uso in campo medico per la prevenzione e la terapia della sindrome post-traumatica da stress (PTSD). Pi\uf9 in particolare l\u2019invenzione si riferisce all\u2019uso di sequenze di oligonucleotidi antisenso per la pro-opiomelanocortina ipofisaria (POMC) opportunamente modificate, che mostrano una sorprendente attivit\ue0 biologica di inibizione della cascata di ormoni \u201cda stress\u201d e sono pertanto utilizzabili in campo medico come agenti biologici terapeutici, ed in particolare nel trattamento della sindrome post-traumatica da stress (PTSD) nei bambini e negli adulti.La sindrome post-traumatica da stress (PTSD) \ue8 una patologia (definizione ICD 10, codice F43.1, WHO, 1992) che compare in seguito a esperienze emotive particolarmente intense o dolorose, anche brevi, oppure meno intense ma prolungate, spesso a breve distanza di tempo, ma talvolta (nel 10-20% dei casi) con latenze di mesi o anni dall\u2019evento (o eventi) stressante. Il trattamento farmacologico negli adulti viene effettuato di solito con antidepressivi (SSRI oppure atipici), con evidenze di benefici non da tutti accettate. Esistono scarse evidenze sull\u2019efficacia di interventi psicologici, o cognitivo-comportamentali di qualsiasi tipo in bambini o giovani che soffrano di PTSD da qualsiasi origine, con l\u2019eccezione di PTSD che insorga in seguito ad abusi sessuali. Al momento attuale per nessun farmaco psicotropo esistono evidenze di efficacia e sicurezza sufficienti perch\ue8 si possa raccomandarne l\u2019uso per il trattamento di PTSD in bambini o giovani adulti. Pertanto non esiste evidenza di un trattamento specifico delle conseguenze della sindrome da stress, ma principalmente si avverte l\u2019esigenza di un trattamento che consideri alcuni meccanismi ormonali che sono parte integrante di tutti i fenomeni dello stress, ovvero il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e il sistema oppioide endogeno. L\u2019insieme di queste considerazioni suggerisce la necessit\ue0 di nuovi studi su modelli animali di stress, attraverso i quali identificare nuovi principi attivi per un migliore e duraturo trattamento di tali patologie. Gli autori della presente invenzione hanno ora trovato nuove sequenze di oligonucleotidi antisenso anti-POMC opportunamente modificate che mostrano una sorprendente attivit\ue0 biologica in vivo di inibizione dell\u2019espressione di pro-opiomelanocortina ipofisaria, che si traduce in un blocco in modalit\ue0 dose-dipendente degli effetti nocivi indotti dallo stress ripetuto, senza che si verifichino apparenti effetti tossici collaterali. La somministrazione degli oligonucleotidi antisenso \ue8 in grado di bloccare gli effetti nocivi e persistenti per l\u2019intero organismo, e di proteggere i meccanismi di compensazione e di \u201cfeed-back\u201d ormonale dell\u2019asse ipotalamo-ipofisario. Tali oligonucleotidi, attraverso l\u2019inibizione della cascata di ormoni \u201cda stress\u201d che si liberano dall\u2019ipofisi e dal surrene in seguito allo stress ripetuto, riescono a compensare sorprendentemente la \u201crottura\u201d del meccanismo di compensazione provocata dallo stress, e consentono all\u2019organismo di ritrovare l\u2019equilibrio fisiologico

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