Potenzialit\ue0 d\u2019uso agricolo di reflui di estrazione dell'olio d\u2019oliva a due fasi.

Abstract

Lo scopo del lavoro, realizzato nell'ambito del progetto europeo BIOTROLL , \ue8 stato quello di valutare il possibile utilizzo agricolo di tre diversi materiali residui dall\u2019estrazione dell'olio di oliva a due fasi. I composti utilizzati erano la "polpa di olive" (OP) residuo dell'estrazione dell'olio e due effluenti residui della fermentazione della OP per la produzione di idrogeno (EH2) e di metano (ECH4). In particolare, \ue8 stato studiato in una prova di laboratorio, il loro effetto sulle trasformazioni dell'azoto (N) nel suolo, misurando sia la variazione netta sia la mineralizzazione lorda dell\u2019N minerale, nonch\ue8 la variazione quantitativa delle popolazioni di funghi totali e di batteri culturabili. I risultati ottenuti hanno mostrato che OP ed EH2, ancora ricchi di substrati carboniosi, sono stati in grado di stimolare la crescita microbica, sia batterica che fingina, ed hanno provocato una forte immobilizzazione dell'N minerale nel primo periodo d\u2019incubazione, seguito da un lento rilascio. Al contrario, ECH4 non ha modificato, in maniera significativa rispetto al controllo, n\ue9 la dinamica dell'N minerale, n\ue9 la crescita microbica. Per quanto riguarda la mineralizzazione lorda, lo stimolo maggiore si \ue8 avuto con OP sia all'inizio che per circa met\ue0 del periodo d\u2019incubazione. Dai dati ottenuti sembra dunque molto promettente la possibilit\ue0 di impiegare questi reflui per la fertilizzazione delle colture tipiche dell\u2019area mediterranea

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