Il testo costituisce una sintetica biografia di Tommaso Nauclerio, giurista attivo nella Napoli rinascimentale, che si segnala quale esponente di spicco del ceto togato in una fase di assestamento socio-istituzionale del Mezzogiorno spagnolo. La scarna produzione scientifica si segnala soprattutto per le "additiones" alle Consuetudines Neapolitanae