ItLe indagini archeologiche intraprese sin dal 2007 nel sito romano di Gabii sulla Via Prenestina, sotto la direzione del Prof. Terrenato (Università del Michigan), hanno fornito un grandissimo campione faunistico. La maggior parte dei reperti appartiene a comuni mammiferi domestici, soprattutto ovicaprini, maiali e bovini, come pure cani, in proporzioni variabili a seconda del periodo e dell'area del sito. Tuttavia, inaspettatamente alcuni reperti non rientrano nel solito panorama delle specie presenti in una città romana: in particolare sono stati identificati alcuni resti di grandi felini (leone, leopardo) e orso. Inoltre è stato rinvenuto un omero di castoro con tracce di taglio che suggeriscono l'occasionale sfruttamento di questa specie come cibo. Un ulteriore ritrovamento inusuale è rappresentato da un'ulna di avvoltoio.EnThe archaeological investigations carried out since 2007 at the roman site of Gabii on the Via Prenestina, under the direction of Prof. Terrenato (University of Michigan), yielded a very large faunal assemblage. Most of the remains belong to common domestic animals, mainly caprines, pigs, and cattle as well as dogs, presenting variable proportions according to the time period and the area within the settlement. However, unexpectedly few specimens did not fit in the ordinary species range of a roman town: in particular some remains of large felids (lion, leopard) and bear have been identified. In addition a beaver humerus was also recovered; the specimen showed cut marks that suggest the occasional exploitation of this species as food. A further unusual finding is represented by a vulture ulna