In occasione dei 250 anni dalla pubblicazione del trattato "Dei delitti e delle pene" , l'articolo ricostruisce alcuni momenti della vita dell'Accademia dei Pugni, anche in rapporto alle fasi di elaborazione del libro di Cesare Beccaria. Si propongono inoltre considerazioni sulla circolazione dell'opera e in particolare sulla diffusione che in Europa hanno avuto il trattato e, di conseguenza, le soluzioni espressive di quella prosa argomentativa