Molte Regioni hanno affrontato con vari interventi il sostegno della permanenza
a domicilio dei pazienti con malattie croniche invalidanti e bisogni
assistenziali complessi. Tali interventi vanno dall\u2019accesso facilitato
ai servizi di assistenza domiciliare integrata pubblici o convenzionati,
o da forme di assistenza indiretta come l\u2019erogazione di un assegno di
cura mensile, ad azioni di formazione rivolte ai soggetti con funzioni di
caregiver.
Alcune Regioni, in risposta alle richieste delle Associazioni di malati e
familiari, hanno assunto delle decisioni per preparare e autorizzare i caregiver
a svolgere attivit\ue0 sanitarie. In questo editoriale si propongono
alcune riflessioni a partire da una iniziativa della Regione Emilia-Romagna,
che ha sollevato un vivace dibattito e che vogliamo utilizzare come
occasione per riflettere sui rapporti tra infermieri e caregiver: tematica
sulla quale la professione ha molta esperienza nella pratica quotidiana,
ma ha ancora molte pagine da scrivere per esplicitare come pensa di relazionarsi
nella complessit\ue0 di bisogni e interventi di cui sempre pi\uf9 le
famiglie si fanno carico e per cui rivendicano un ruolo pi\uf9 attiv