Studio archeometrico dei dipinti murali di Spyros Papaloukas nel Duomo di Amfissa in Grecia

Abstract

Il Duomo della città di Amfissa (Grecia) è stato costruito nel periodo 1859 – 1869. L’interno del Duomo è stato dipinto interamente dal pittore greco Spyros Papaloukas (1927 – 1932). Lo stato di conservazione della superfice dipinta attualmente versa in condizioni molto precarie ed in vista di un profondo intervento di risanamento e restauro e stata intrapresa una approfondita indagine diagnostica delle superfici dipinte. Allo scopo sono stati avviate una serie di controlli analitici e tecnologici. Nel caso degli intonaci dipinti, particolare attenzione è stata dedicata agli strati pittorici, alla composizione degli strati preparatori, alla caratterizzazione delle malte e ai problemi di deterioramento ad esse connesse. Frammenti di materiale pittorico sono stati analizzati mediante gascromatografia/spettrometria di massa per la ricerca dei leganti organici. E’ stato osservato materiale organico in tutti i campioni, in particolare olio di lino invecchiato e uovo. Dai dati analitici e dalle osservazioni in situ si ritiene che la particolarità dell’opera sia che l’intera superficie (1.500 m2 di superficie) sia stata dipinta con la tecnica pittorica murale “a secco”, adoperando esclusivamente dei leganti organici. Il quadro generale dei risultati delle indagini sui materiali inorganici insieme allo studio dei leganti organici ha rappresentato la base di riferimento per una mirata progettazione dell’ intervento conservativo necessario. Il presente lavoro fa parte del “International Multidisciplinary Conservation Project of the Holy Mary Annunciation Metropolitan Church of Amfissa (Greece)”

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