La rilevanza sociale della ricerca in psicologia o la rilevanza del sociale per la psicologia? Il silenzio degli psicologi e la responsabilit\ue0 del ricercatore di fronte ala memoria divisa del G8 di Genova

Abstract

La recente storia del nostro Paese \ue8 segnata da tante \u201cfratture\u201d, dalla strategia della tensione agli anni di piombo, per giungere agli avvenimenti della globalizzazione. Piccole e grandi storie che hanno innescato pratiche della memoria, cos\uec come assenze e silenzi. Avvenimenti dimenticati e ricordati, spesso con interpretazioni discordanti e conflittuali. Una di queste \u201cfrattura d\u2019Italia\u201d \ue8 il G8 di Genova. Una citt\ue0 trasformata in campo di battaglia, scontri di piazza, violenze collettive e interpersonali, imprigionamenti e soprusi. Di fronte a simili eventi, romanzieri, teatranti, registi cinematografici hanno preso la parola. Cos\uec pure i politologi e i sociologi. E gli psicologi? Davanti ad avvenimenti che mettono in gioco parecchi argomenti di tante teorie e ricerche elaborate dalle scienze psicologiche, ci si aspetterebbe che tali scienze possano essere d\u2019aiuto. E invece gli psicologi, sostanzialmente, hanno taciuto

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