Continuum linguistico e contatto fra variet\ue0 germaniche e romanze

Abstract

Le aree dialettali sono spesso caratterizzate da differenze strutturali minime (microvariazione) che determinano un continuum linguistico dove variet\ue0 geograficamente adiacenti risultano abbastanza simili fra di loro e pi\uf9 diverse man mano che la distanza geografica aumenta. Quando una variet\ue0 si trova per\uf2 in una situazione di contatto linguistico (adiacenza geografica fra due aree linguistiche diverse), il continuum naturale che si crea all'interno di variet\ue0 appartenenti alla stessa famiglia linguistica (p.es. le lingue germaniche) potrebbe essere interrotto per l'influenza della lingua di contatto (p.es. una lingua romanza). In questo lavoro presentiamo degli esempi di continuum linguistico che emergono nelle variet\ue0 germaniche delle Alpi centro-meridionali. Il nostro approccio si distacca da un'impostazione caratterizzata da confini netti e isole linguistiche. Assumiamo al contrario che sia possibile, in linea di principio, non solo un continuum intralinguistico, all'interno delle variet\ue0 germaniche o romanze, ma anche un continuum interlinguistico che copre sia variet\ue0 germaniche che romanze. Descriveremo il continuum linguistico con le nozioni della tradizione dialettologica tedesca. Applichiamo la tipologia introdotta alla situazione linguistica lungo la linea del Brennero che comprende sia le variet\ue0 germaniche dei dialetti bavaresi del Tirolo, il m\uf2cheno e il cimbro, che le variet\ue0 romanze dei dialetti veneti e dei dialetti veneto-lombardi del Trentino

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