Negli ultimi anni si \ue8 assistito, nell\u2019ambito della terapia antinfettiva, a un costante incremento delle resistenze sia nella patologia di comunit\ue0 che, soprattutto, nei reparti ospedalieri.Anche nelle lungodegenze per anziani si ritrovano, con frequenza crescente, batteri multi resistenti. A fronte di questa evoluzione delle resistenze si riscontra un netto decremento nella ricerca e nella commercializzazione di nuovi antibiotici.E\u2019 quindi fondamentale che i medici utilizzino al meglio i vecchi e i pochi nuovi farmaci sia in terapia che in profilassi. La terapia antibiotica, sia essa empirica o mirata, deve essere basata su dati microbiologici, farmacologici e clinici.Le recenti conoscenze di farmacocinetica e farmacodinamica hanno consentito di ottimizzare la posologia e il ritmo di somministrazione degli antibiotici.Non si devono dimenticare, nel contesto dei criteri di scelta, le conoscenze di farmaco economia, nonch\ue9 l\u2019impatto degli antibiotici sulla ecologia dell\u2019ospedale.Il testo che abbiamo approntato rappresenta una revisione della terapia empirica e della profilassi antibiotica ed \ue8 rivolto sia ai medici che operano sul territorio che a quelli che lavorano in ospedale