Physics-based models for the acoustic representation of space in virtual environments

Abstract

In questo lavoro sono state affrontate alcune questioni inserite nel tema pi\uf9 generale della rappresentazione di scene e ambienti virtuali in contesti d\u2019interazione uomo-macchina, nei quali la modalit\ue0 acustica costituisca parte integrante o prevalente dell\u2019informazione complessiva trasmessa dalla macchina all\u2019utilizzatore attraverso un\u2019interfaccia personale multimodale oppure monomodale acustica. Pi\uf9 precisamente \ue8 stato preso in esame il problema di come presentare il messaggio audio, in modo tale che lo stesso messaggio fornisca all\u2019utilizzatore un\u2019informazione quanto pi\uf9 precisa e utilizzabile relativamente al contesto rappresentato. Il fine di tutto ci\uf2 \ue8 riuscire a integrare all\u2019interno di uno scenario virtuale almeno parte dell\u2019informazione acustica che lo stesso utilizzatore, in un contesto stavolta reale, normalmente utilizza per trarre esperienza dal mondo circostante nel suo complesso. Ci\uf2 \ue8 importante soprattutto quando il focus dell\u2019attenzione, che tipicamente impegna il canale visivo quasi completamente, \ue8 volto a un compito specifico.This work deals with the simulation of virtual acoustic spaces using physics-based models. The acoustic space is what we perceive about space using our auditory system. The physical nature of the models means that they will present spatial attributes (such as, for example, shape and size) as a salient feature of their structure, in a way that space will be directly represented and manipulated by means of them

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