Scopo dell’indagine è quello di verificare quale possa essere, nel tempo attuale, l’effettivo ambito di applicazione del divieto dei patti successori, alla luce di una sempre più avvertita spinta verso la "contrattualizzazione" della successione a causa di morte.
A partire dalla genesi storica del divieto e sulla base di un'analisi separata delle tre diverse categorie di patti sulle successioni future, viene in particolare affrontato il problema, da sempre discusso, del fondamento giustificativo della norma contenuta nell'art. 458 c.c.
L'ambito della indagine viene poi allargato, anche in chiave critica, alla ricerca di possibili punti di contatto tra il divieto in parola e altri fondamentali istituti: la c.d. legittima (e la tutela dei legittimari), da un lato, e la clausola generale della frode alla legge, dall'altro
