L'ipotesi di questo lavoro si incentra su un particolare percorso di analisi che tenta di delineare il modo attraverso il quale il discorso psico-cognitivo si è inserito - tanto da divenirne elemento determinante e costitutivo - entro l'ambito della ricerca e dell'analisi economica sviluppatosi intorno al fondamentale concetto di scelta, inteso come processo di formazione di decisioni economiche, e sul concetto di razionalità ad esso soggiacente.
In particolar modo, la mia attenzione si concentra sul vasto lavoro di ricerche e scoperte effettuate da Herbert A. Simon che, all'interno della riflessione storica, economica, sociale e filosofica a lui contemporanea, si presenta quale promotore di una nuova concezione della razionalità umana destinata - se non a mutare, o stravolgere – ad estendere l'orizzonte interpretativo della teoria neoclassica del processo di scelta razionale verso una ricerca empirica che, condotta attraverso i metodi propri della psicologia, sia in grado di descrivere comportamenti umani ascrivibili al campo del reale
