Si tratta di uno studio preliminare che si propone di individuare e studiare, attraverso l'ecografia, gli effetti della circolazione extra-corporea e dello pneumoperitoneo accompagnato alla posizione di Trendelenburg sulla presenza di acqua polmonare extravascolare ed allo stesso tempo di paragonare i reperti così ottenuti con i risultati di due indagini dalla validità affermata, quali il dosaggio del BNP e la radiografia del torace. È stata selezionata una coorte di 40 pazienti, 21 dei quali sottoposti a interventi cardiochirurgici per valvulopatie o coronaropatie, e 19 sottoposti ad interventi di chirurgia videolaparoscopica robot-assistita per patologie addomino-pelviche. I risultati preliminari, sebbene condizionati dall'esiguità del campione, confermano la validità di questa metodica per una stima semiquantitativa dell'acqua polmonare extravascolare. Confermano inoltre la maggiore sensibilità rispetto alla radiografia
