La presente tesi di laurea nasce dalla Convenzione Quadro stipulata tra il Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana, il Comune di Villafranca in Lunigiana e il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa.
Tale Convenzione mira a promuovere le valutazioni preliminari sull’effettivo grado di sicurezza nei confronti dell’azione sismica di edifici “strategici”, fornendo utili informazioni alle amministrazioni pubbliche relativamente all’urgenza di un eventuale intervento ed alle possibili metodologie di miglioramento o adeguamento.
L’oggetto della presente tesi è quindi l’analisi della vulnerabilità di un edificio pubblico realizzato in muratura portante: la scuola elementare di Filetto, sita nel Comune di Villafranca in Lunigiana (MS).
A fronte di un dettagliato rilievo geometrico strutturale e di estesi saggi in situ volti ad ottenere un adeguato livello di conoscenza del fabbricato, si è resa possibile la realizzazione di un modello numerico, effettuato tramite software di calcolo agli elementi finiti, rappresentativo dell’attuale stato di fatto dell’edificio.
In base a quanto previsto dalle NTC 2008 è stata effettuata un’analisi dinamica modale con spettro di risposta in accelerazione; quindi sono state effettuate le verifiche di sicurezza previste sia nel caso di carichi statici che sismici, da cui è stato possibile calcolare l’indice di rischio sismico della struttura e valutare quali sono gli elementi di criticità della stessa.
A completamento della valutazione di vulnerabilità sismica è stata effettuata, su un secondo modello numerico, un analisi statica non lineare (push-over) che ha permesso di studiare l’evoluzione in campo plastico della struttura e di valutare il fattore di struttura q (rappresentativo delle risorse post-elastiche della struttura stessa) paragonandolo ai valori previsti dalla Norma vigente per la specifica tipologia strutturale