Psicosi ed uso di sostanze psicoattive. Storia naturale della tossicodipendenza in eroinomani psicotici al primo trattamento con agonisti oppiacei.

Abstract

L’analisi della letteratura sui rapporti tra oppiacei e psicosi non è in grado di dirimere il dubbio se l’uso di eroina possa in qualche modo indurre uno stato psicotico,nelle fasi di intossicazione o astinenza,o se giovani psicotici diventino tossicomani nel tentativo di sfruttare le supposte proprietà antipsicotiche degli oppiacei attraverso l’uso di eroina. Scopo primario di questa tesi è il confronto della storia tossicomanica di eroinomani psicotici ed eroinomani senza comorbidità psichiatrica cercando di dirimerne il dubbio. Su un campione costituito da 23 soggetti eroinomani psicotici e 209 eroinomani senza comorbidità psichiatrica, siamo andati a valutare le caratteristiche differenziali della loro storia tossicomanica, all’ingresso in trattamento con agonisti oppioidi. Dall’analisi dei dati abbiamo potuto concludere che la storia tossicomanica degli eroinomani psicotici è meno grave di quella degli eroinomani non psicotici , tuttavia gli eroinomani psicotici sono caratterizzati da un maggior uso concomitante di altre sostanze d’abuso, da una maggiore gravità di sintomi psicopatologici e da prodromi psicopatologici, ciò ad indicare che la psicosi tende ad essere precedente all’uso di eroina e che l’uso di oppiacei negli eroinomani psicotici sia prevalentemente a scopo auto-terapico

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