Si considera il territorio comunale di Santa Luce, Pisa, come zona di produzione e sfruttamento di biomassa al fine di generare energia elettrica. Dalla disponibilità di biomassa stessa, si verifica la possibilità di alimentare un impianto di produzione di energia elettrica a fonti rinnovabili, esaminando le varie tecnologie esistenti e valutandone l'opportunità rispetto allo specifico scenario. Si pone una speciale attenzione al bilancio energetico globale, dal prelievo da campo o bosco della biomassa tal quale, all'immissione in rete dell'energia prodotta, sottolineando i passaggi necessari per un corretto ed efficiente funzionamento dell'intero impianto e filiera. Si valuta la convenienza all’utilizzo delle biomasse a fini energetici, in particolare, in riferimento alla logistica (ad esempio, costi di trasporto e stoccaggio, che tendono molto incidere sui costi del materiale alla bocca dell’impianto), ai sistemi di produzione di energia (ad esempio, il tipo e le dimensioni degli impianti e la forma del materiale di alimentazione degli stessi) e ai costi di produzione (confronto con combustibili convenzionali, in genere fossili, possibile applicazione delle varie forme di incentivo previste per le fonti energetiche rinnovabili, quali le biomasse)
