Il lavoro svolto ha trattato l’analisi, lo sviluppo e l’ottimizzazione di sistemi per lo sfruttamento di risorse geotermiche a bassa entalpia, operanti con fluidi di lavoro diversi dal fluido geotermico. Possono essere individuate tre macrosezioni per schematizzare meglio gli argomenti trattati. Nella prima, dopo aver individuato i fluidi ausiliari compatibili con le nostre condizioni ed aver fatto un breve stato dell’arte sulle tecnologie utilizzate negli impianti operanti nei principali siti geotermici a bassa entalpia, ci siamo concentrati sull’analisi termodinamica del ciclo di potenza. Sono state studiate le prestazioni dei possibili cicli di recupero in relazione alle condizioni in ingresso ed ai fluidi di lavoro utilizzati. La seconda parte è stata incentrata sul dimensionamento dei principali apparati di scambio termico per due casi significativi riscontrati nell’analisi termodinamica. Sono stati dimensionati sia lo scambiatore a recupero, suddiviso nelle sezioni di preriscaldamento, evaporazione e surriscaldamento, sia il condensatore; quest’ultimo è stato studiato sia ad acqua che ad aria, con la temperatura dell’aria variabile con la stagione. La terza ed ultima parte ha visto lo studio e l’applicazione di una funzione obiettivo che contenesse sia indicatori termodinamici puramente prestazionali, sia indicatori legati alle dimensioni degli organi di scambio termico ed alla potenza assorbita dagli ausiliari, in particolare pompe e ventilatori
