Nella presente Tesi è stato affrontato il tema dell’analisi delle prestazioni energetiche e strutturali di un edificio di cui era noto il progetto architettonico. Si tratta di un edificio per 8 appartamenti, la cui realizzazione rientra nel progetto “20.000 abitazioni in affitto”, promosso dall’Amm.ne Comunale di Greve in Chianti (FI).
E’ stato affrontato in particolare il tema del contenimento dei consumi energetici per il raffrescamento estivo, dopo aver analizzato e rielaborato, alla luce delle più recenti normative (D.Lgs 192/2005 e 311/06), gli studi effettuati nell’ambito di una precedente Tesi di Laurea sullo stesso edificio per quanto riguarda il riscaldamento invernale.
Sono stati poi successivamente studiati i problemi relativi alla sicurezza dell’edificio nei confronti delle azioni sismiche, tramite l’analisi e il progetto della struttura portante del fabbricato, secondo l’OPCM n. 3274 del 20 Marzo 2003 e il D.M. 9/01/96 .
In Italia la richiesta di un sempre maggiore livello di comfort nelle abitazioni durante la stagione estiva ha determinato, negli ultimi anni, un sensibile aumento nelle vendite di impianti di condizionamento e sistemi split. Come conseguenza di ciò sono notevolmente aumentati i consumi elettrici: nell’estate 2001 il picco di potenza estivo ha eguagliato il picco di potenza invernale; il 20 Luglio 2007, la potenza di picco assorbita dalla rete ha raggiunto i 56.520 MW, record storico assoluto dei consumi elettrici, superiore di 1000 MW al picco di potenza registrato il 27 Giugno 2006.
E’ stata effettuata l’analisi dell’involucro dell’edificio in esame, verificando i parametri previsti dalle normative vigenti e studiando nello specifico il suo comportamento estivo. In particolare è stato affrontato lo studio della determinazione della temperatura interna dell’aria dell’edificio in assenza di impianto di condizionamento, secondo le recenti norme UNI EN ISO 13791:2005 e 13792:2005. I risultati ottenuti da tale analisi hanno mostrato che in un edificio con un comportamento termico invernale virtuoso, i parametri che più influiscono sul raggiungimento di condizioni confortevoli estive, che possono ridurre gli interventi dell’impianto di climatizzazione, riguardano sia la progettazione dell’involucro (di competenza dei progettisti) sia le modalità di utilizzo dell’edificio (di competenza dell’utenza).Un involucro ben progettato può far ridurre fino a circa 4°C la temperatura interna estiva, mentre il suo corretto utilizzo da parte dei fruitori (per quanto riguarda l’oscuramento delle aperture e le modalità di ventilazione) fino a circa 14°C. Da qui la necessità di affiancare alle prescrizioni progettuali degli edifici una sorta di ‘manuale di corretto utilizzo’ rivolto agli utenti, per poter ottimizzare la risposta termica dell’edificio stesso, minimizzando i consumi in ogni periodo dell’anno.
E’ stata poi effettuata la progettazione della struttura portante del fabbricato, in cemento armato, e lo studio della sua risposta sismica , condotto secondo l’OPCM n. 3274 del 20 Marzo 2003 e il D.M. 9/01/96 . La struttura è stata dimensionata in classe di duttilità “B” (scelta necessaria per la presenza di travi a spessore) e il metodo di calcolo utilizzato è stato l’analisi modale associata allo spettro di risposta di progetto, valutato in relazione alla zona sismica considerata, alle caratteristiche del sito ed adottando un fattore di struttura q =3,2. L’analisi delle sollecitazioni, il dimensionamento e la progettazione degli elementi strutturali e la loro verifica secondo il Metodo agli Stati Limite, hanno portato ad un ipotesi di progetto strutturale in grado di assicurare la sicurezza dell’edificio nei confronti delle azioni sismiche, come definite dalle Normative di riferimento