Il tumore del testicolo a cellule di Leydig nella maggior parte dei casi è benigno, nonostante questo l'orchiectomia radicale è considerata la terapia standard. E' stato analizzato retrospettivamente il follow up a lungo termine di una serie di pazienti con tumore del testicolo a cellule di Leydig, trattati elettivamente con la chirurgia conservativa. Tra il novembre del 1990 e il dicembre del 2005, 17 pazienti sono stati sottoposti a chirurgia su base elettiva previa valutazione pre-operatoria, che includeva esame obbiettivo, markers sierici per tumori a cellule germinali, ecografia scrotale, TC addome, Rx del torace e profilo ormonale.
La chirurgia conservativa del testicolo è stata eseguita per via inguinale con clampaggio del funicolo spermatico ed esecuzione dell'esame estemporaneo del campione, che si è rivelato utile al fine della diagnosi. Il follow up successivo includeva gli esami precedentemente elencati, eseguiti ogni sei mesi,per i primi due anni, infine annualmente, valutando la recidiva tumorale e la sopravvivenza. I risultati dello studio hanno evidenziato che la chirurgia conservativa del testicolo, affiancata dall'esame estemporaneo, prevede un'eccellente risultato oncologico a lungo termine (con una media di 91 mesi), poichè non è stata documentata nessuna recidiva
