research

Catalizzatori di palladio supportati su resine organiche nella reazione di Heck.

Abstract

La reazione di vinilazione di alogenuri arilici (reazione di Heck) è una delle trasformazioni palladio catalizzate più studiate, anche recentemente, in considerazione della semplicità operativa, della capacità di tollerare diversi gruppi funzionali e delle condizioni relativamente blande in cui può essere condotta. L'impiego in preparati farmaceutici e cosmetici di prodotti facilmente sintetizabili tramite coupling di Heck ha reso la reazione di interesse anche per l'industria; hanno così acquistato sempre più importanza indagini sulla messa a punto di sistemi catalitici di palladio facilmente allontanabili dalla miscela di reazione. Sono stati quindi studiate le caratteristiche e l'attività catalitica di sistemi nanostrutturati di palladio metallico supportati su polivinilpiridina (PVPy) e polibifenossifosfazene (PBPP). I sistemi nanostrutturati di palladio sono stati preparati con la tecnica Metal Vapor Synthesis (MVS). Il sistema eterogeneo Pd/PVPy è stato impiegato in reazioni di Heck fra ioduri o bromuri arilici ed alchil acrilati. Il sistema eterogeneo ha mostrato una discreta attività catalitica con tutti i substrati arilici impiegati. Inoltre Pd/PVPy risulta un valido catalizzatore eterogeneo: infatti, anche in condizioni drastiche, la lisciviazione del metallo in soluzione durante tutta la reazione risulta quasi nulla. Il sistema Pd/PVPy è stato studiato dal punto di vista strutturale, in particolare con strumentazione XPS. Il sistema Pd/PBPP risulta solubile nell’ ambiente di reazione con 1-metil-2-pirrolidone (NMP) come solvente; in queste condizioni si osserva una notevole e riproducibile attività catalitica, ma, a fine reazione, appare difficoltoso il recupero del sistema supportato mediante riprecipitazione con etere etilico come non solvente

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