La scena internazionale, che fino a pochi decenni fa si presentava
come una fitta rete di relazioni tra Stati in un gioco diplomatico di alleanze,
compromessi e conflitti, appare oggi profondamente condizionata dalle
evoluzioni del capitalismo, della comunicazione e dei processi di globalizzazione.
L’identità degli Stati quasi scompare nel retroscena rispetto
all’apertura di grandi spazi planetari, nei quali giocano piuttosto grandi aggregazioni di forze economiche e finanziarie e interessi che legano o contrappongono attori la cui azione non conosce confini. È questa una sfida al
ruolo dello Stato sulla scena internazionale