research

Intelligenza artificiale nella didattica universitaria: lo studio di un caso per la rilevazione delle discariche abusive nelle zone urbane di Genova

Abstract

Il cognitive computing sta rivoluzionando le competenze e le conoscenze che devono essere acquisite dagli allievi universitari che si devono cimen-tare con la risoluzione dei problemi complessi, ciò è dovuto alla irruzione “dirompente” delle tecnologie quali: cloud, Big Data, IoT, dispositivi mobi-li e social network. Il cognitive computing, in particolare, rappresenta la tecnologia più dirompente che le integra tutte. In questo lavoro gli autori presentano lo studio di un caso, la rilevazione delle discariche abusive nelle zone urbane della città di Genova. Il lavoro è stato svolto con la collaborazione di IBM-Italia e l’assessorato all’ambiente del comune di Genova. L’algoritmo sviluppato consente la rilevazione e la segnalazione di ogni tipo di rifiuto in real time attraverso metodi di intelli-genza artificiale adoperando Watson-IBM. L’algoritmo è stato insignito come il miglior algoritmo italiano di IA mai sviluppato per questo dominio applicativo ed è stato premiato da IBM alla presenza dell’assessore all’ambiente del comune di Genova e del vicepresidente IBM Cloud Italia Alessandro la Volpe, durante la convention Party Cloud per Genova tenu-tasi a Milano nei giorni 11-12 Novembre 2018. Il premio è andato al giova-ne studente Vincenzo De Francesco il quale ha continuato su questa temati-ca nella sua tesi triennale. Questo lavoro, oltre a discutere lo studio di un caso, vuole riflettere su alcune implicazioni che questa tecnologia dirom-pente sta causando sulla didattica universitaria (e non solo) e su come alcu-ni skill, richiesti dalle aziende, ma non disponibili ancora nei nostri corsi di studio universitari, possono essere costruiti in corsi specifici come quel-lo di Cognitive Computing Systems impartito presso il Dipartimento di In-gegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II

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