Italiani nella neve: Il cinema della campagna italiana di Russia

Abstract

Nel maggio-giugno 1940, dopo la sigla dell’armistizio franco-tedesco a Compiègne, Hitler emanò delle direttive per intensificare le azioni aeree su Londra e sulla Manica con lo scopo di spingere il governo britannico a chiedere la pace ed avere così la vittoria totale in Europa.1 Queste aspettative furono ben presto disattese, in quanto il Regno Unito, sostenuto da crescenti aiuti americani, non aveva alcuna intenzione di arrendersi. Hitler, prendendo coscienza di tale situazione, decise di forzare le tappe e rivolgere la propria potenza bellica verso l’Unione Sovietica (Operazione Barbarossa), ordinando che l’attacco avrebbe dovuto avere luogo entro e non oltre il 22 giugno 1941. In questa data, lungo il confine russotedesco, era pronta a fronteggiarsi una forza complessiva di 7.750.000 uomini, divisi tra sovietici, tedeschi e i relativi alleat

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