La biologia studia una singolarità nell’organizzazione
della materia (la materia
vivente) e si basa su conoscenze
che sono di pertinenza di altre scienze che
studiano le proprietà generali della materia,
soprattutto non vivente. La mancanza di “leggi”
predittive e universali in biologia è spesso
presa come un segno di arretratezza della
disciplina, in attesa di una sua maturazione.
Tali “leggi”, però, non esistono ma i biologi
hanno elaborato, e tuttora sviluppano, una
teoria che spiega un fatto incontrovertibile:
la materia vivente evolve. La teoria darwiniana,
riformata più volte, rimane l’approccio
unanimemente ritenuto corretto da chi si
occupa professionalmente di scienze della vita.
La negazione del valore esplicativo della
teoria dell’evoluzione non è basata su spiegazioni
alternative che non chiamino in causa
entità soprannaturali