Una proposta di formazione dagli specializzandi per gli specializzandi: i "gruppi incognitivi"

Abstract

PREMESSA: Dalla curiosit\ue0 e dai dubbi per questioni che quotidianamente incontriamo nella pratica clinica \ue8 nata l'idea di costruire un gruppo che, attraverso il confronto tra noi Specializzandi e la condivisione di approfondimenti su temi specifici, potesse dare delle risposte e stimolare nuovi interrogativi. Si \ue8 dato cos\uec vita a questo gruppo, chiamato, un po' socraticamente, gruppo incognitivo. Questi gli obiettivi originari: 1. soddisfare, in aggiunta all'offerta del regolare piano accademico, il nostro bisogno di "formazione continua", 2. Confrontarsi tra Specializzandi su questioni pragmatiche, 3. "imparare ad insegnare", attraverso la preparazione di una lezione e quindi la sua esposizione, 4. realizzare un compendio che potesse essere utilizzato "al letto del malato" e quindi fruito anche da chi non avesse la possibilit\ue0 di partecipare agli incontri OBIETTIVO: Tutti gli specializzandi della scuola di Specialit\ue0 in Geriatria sono stati invitati, di volta in volta, a partecipare agli incontri e a preparare una lezione da presentare al gruppo su un argomento di loro scelta. La partecipazione agli incontri era su base volontaria. La possibilit\ue0 di partecipare agli incontri era stata estesa anche a strutturati e studenti di medicina. Per ogni incontro si chiedeva di presentare un file in formato Word, di poche pagine, che sintetizzasse in versione schematica quanto espresso nella lezione. Gli specializzandi hanno utilizzato libri di testo, articoli scientifici e contenuti di Uptodate. Il luogo degli incontri \ue8 stato la biblioteca della scuola di Specialit\ue0 di Geriatria ove avevamo a disposizione un supporto multimediale per la proiezione delle presentazioni. La durata degli incontri \ue8 stata variabile, a seconda della complessit\ue0 dell'argomento e della scelta di colui che esponeva, nella media circa 80 minuti. RISULTATI: Da Ottobre 2014 a Maggio 2015 abbiamo svolto 13 incontri con contenuti trasversali. Di seguito l'elenco degli argomenti: malnutrizione nell'anziano, i criteri di Beers e i farmaci inappropriati nell'anziano, gli inibitori dell'acetilcolinesterasi (nota AIFA e scheda tecnica dei farmaci), algoritmo Advance Life Support, infezioni delle vie urinarie, terapia farmacologica dei disturbi del comportamento e psicologici nella demenza, reverse therapy della emorragie maggiori correlate agli anticoagulanti diretti ed indiretti, tachicardie sopraventricolari e ventricolari, dispnea acuta, polmonite, endocarditi, reazioni cutanee da farmaco (quest'ultimo presentato da una specializzanda in Dermatologia). Ogni incontro era monotematico e veniva presentato da uno o due specializzandi. Di solito l'argomento veniva esposto dalla stessa persona che l'aveva proposto. Tra i limiti di questo progetto l'"autoreferenzialit\ue0" in quanto le informazioni veicolate non sono state passate al vaglio di un specialista in materia, pertanto non sempre siamo riusciti a dare una risposta soddisfacente a tutti gli interrogativi emersi. Questo \ue8 stato comunque di stimolo per ulteriori approfondimenti. CONCLUSIONI: Abbiamo realizzato una compendio che raccoglie i contenuti degli incontri esposti sopra. Come gi\ue0 accennato sopra, ci\uf2 che rende questi contenuti particolarmente fruibili \ue8 la loro pragmaticit\ue0 per la pratica clinica. Abbiamo in previsione di proseguire con un secondo ciclo di incontri da settembre 2015. Tra gli argomenti gi\ue0 in programma: iponatremia, questioni di bioetica, reazioni trasfusionali, principi base di neuroimaging. L'obiettivo con il prossimo anno \ue8 quello di coinvolgere specializzandi di altre Scuole. L'ultimo incontro tenuto da una Specializzanda di Dermatologia ha avuto un impatto molto positivo e desideriamo ripetere l'esperienza

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