Pulmonary aspiration in adjustable gastric banding carriers undergoing a second surgical procedure : considerations on personal experience and review of the literature

Abstract

INTRODUZIONE: La chirurgia bariatrica coinvolge un gran numero di persone annualmente. Il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico tuttora rappresenta una considerevole porzione della chirurgia per obesit\ue0, anche se la sua frequenza \ue8 andata gradualmente diminuendo. Dalle stime della ASMBS, tra il 2011 e il 2015 negli USA sono stati eseguiti pi\uf9 di 145.000 nuovi bendaggi gastrici. Questa procedura \ue8 generalmente eseguita su persone giovani che durante il corso della loro vita potrebbero essere esposte a successivi interventi chirurgici, correlati o meno alla chirurgia bariatrica o alla perdita di peso. La polmonite da aspirazione \ue8 una rara, ma potenzialmente grave complicanza delle operazioni chirurgiche. In letteratura la sua incidenza varia tra 1 / 1116 e 1 / 8761 casi chirurgici (Tabella I). Il presente lavoro riporta una valutazione dell\u2019incidenza della inalazione polmonare nella nostra serie di portatori di bendaggio gastrico sottoposti ad una nuova operazione in anestesia generale. MATERIALI E METODI: Nel gennaio 2013 dopo aver osservato un episodio di inalazione polmonare durante l\u2019induzione di anestesia generale in un paziente portatore di bendaggio gastrico candidato ad una procedura di rimodellamento corporeo, revisionammo la nostra casisticacasistica per rilevare l\u2019incidenza dell\u2019aspirazione polmonare all\u2019induzione dell\u2019anestesia in pazienti portatori di bendaggio gastrico, sottoposti ad un nuovo chirurgico in anestesia generale. Ritenendo il risultato troppo elevato se comparato alla popolazione generale, decidemmo di sgonfiare il bendaggio gastrico prima di ogni procedura da effettuarsi in anestesia generale. Abbiamo ora rivisto la casistica raccolta fino a dicembre 2016, ed abbiamo paragonato i risultati prima e dopo il cambiamento del protocollo. I due gruppi sono stati comparati mediante il test del chi quadro considerando la p significativa se minore di 0.05. RISULTATI: Nel nostro centro da gennaio 2004 a dicembre2013 sono stati eseguiti 706 bendaggi gastrici laparoscopica ed altri 143 da febbraio 2013 a dicembre 2016. Tutti questi pazienti sono regolarmente seguiti annualmente, per periodiche regolazioni del bendaggio. Tra questi pazienti, 253 sono stati sottoposti per svariati motivi ad un successivo intervento chirurgico in anestesia generale (Tabella II). Tra i 172 portatori di bendaggio gastrico sottoposti a nuovo intervento prima di gennaio 2013 abbiamo osservato 3 casi di inalazione polmonare alla induzione dell\u2019anestesia (1/57 - 1.7%).(Tabella III) Dal febbraio 2013 al dicembre 2016, dopo aver deciso di sgonfiare il bendaggio in tutti i portatori di bendaggio candidati per una nuova operazione in anestesia generale, 81 pazienti sono stati sotto posti nuovo intervento. Nessun nuovo caso di aspirazione polmonare \ue8 stato osservato (0/81). DISCUSSIONE:Un enorme numero di pazienti viene sottoposto annualmente a impianto laparoscopico di bendaggio gastrico regolabile per obesit\ue0. Si tratta in genere di pazienti giovani, che potrebbero nel corso della loro vita andare incontro ad ulteriori interventi chirurgici correlati alla perdita di peso (chirurgia di rimodellamento corporeo, correzioni di laparoceli, rimozione del bendaggio etc.), o per le cause di intervento che ricorrono nella popolazione comune. A nostra conoscenza non esistono dati sull\u2019incidenza di aspirazione polmonare all\u2019induzione dell\u2019anestesia in questo gruppo di popolazione. La sindrome da aspirazione polmonare \ue8 una ben conosciuta e potenzialmente fatale complicanza che ricorre con incidenze variabili tra 1/3216 e 1/8761 operazioni chirurgiche (Tabella III). Il tasso da noi osservato prima del gennaio 2013 tra i portatori di bendaggio gastrico \ue8 stato pi\uf9 elevato che nella popolazione normale. Dopo aver deciso di sgonfiare il bendaggio nei candidati ad una nuova operazione in anestesia generale, pur considerando che la casistica \ue8 ancora limitata, non abbiamo pi\uf9 osservato alcun caso. Il test del Chi quadro fra i due gruppi di pazienti prima e dopo l\u2019introduzione del protocollo di sgonfiaggio del bendaggio, \ue8 risultato 1.43 con un valore P= 0.23 tuttavia in queste condizioni il test statistico perde di significato. La potenziale gravit\ue0 della complicanza giustifica ampie misure preventive e, del resto, la deflazione del bendaggio \ue8 manovra rapida, poco invasiva e reversibile. CONCLUSIONI: Pur considerando la necessit\ue0 di pi\uf9 ampie casistiche, riteniamo di raccomandare la deflazione del bendaggio prima di ogni procedura in anestesia generale. Crediamo che la consapevolezza del rischio di un\u2019aspirazione polmonare in portatori di bendaggio gastrico, sia importante non solo per gli specialisti di chirurgia bariatrica, ma soprattutto per gli anestesisti e i chirurghi generali che si trovino a dover eseguire procedure chirurgiche in anestesia generale in questi pazienti.Ann Ital Chir. 2017 Nov 7;6. pii: S0003469X17027622. [Epub ahead of print] The observation of a relatively high number of pulmonary aspirations (PA) among gastric band (GB) carriers undergoing a second surgery, prompted us to modify our strategy for GB patients candidate to further operation under general anesthesia. MATERIAL OF STUDY AND RESULTS: In January 2013, following the occurrence of PA at the induction of general anesthesia in 1 GB carrier undergoing a further operation, we reviewed our Data Base between January 2005 and 2013, to explore the rate of pulmonary aspiration in patients GB carriers undergoing a second surgery. Considering the rate (3/172 - 1.7%) too high in comparison with non-GB carriers, we decided to deflate the banding before any further surgery planned under general anesthesia. We then retrospectively reviewed the occurrence of PA after having changed the protocol. Since February 2013, through December 2016, 81 GB carriers underwent a second surgery and not a single episode of PA occurred (0/81). DISCUSSION: The occurrence of PA in patients with GB seems greater than in non-GB patients. Larger series should be examined to assess the incidence of PA among this specific population. Awareness of the increased risk is important to general anesthesiologists and surgeons, considering the increasing number of GB carriers who may be in need of surgery. Our result after adopting the deflation policy, even though not statistically significant, seems highly suggestive. CONCLUSION: We believe that, considering the potentially severe consequences of PA, the gastric band should be deflated before any planned procedure requiring general anesthesia. Further data are needed

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