Koch c. Germania : la Corte di Strasburgo afferma il diritto a vedere esaminato nel merito la richiesta di suicidio assistito del proprio coniuge

Abstract

Lo scritto muove dalla sentenza della Corte di Strasburgo Koch c. Germania in materia di diritto all\u2019assistenza al suicidio che ha stabilito che il rifiuto dei giudici tedeschi di esaminare nel merito la domanda del ricorrente di ottenere l\u2019autorizzazione all\u2019acquisto di un farmaco letale per consentire alla moglie gravemente malata una morte dignitosa, costituisce una violazione del suo diritto alla tutela della vita privata di cui all\u2019art. 8 Cedu. La pronuncia \ue8 interessante perch\ue9 utilizza argomenti di natura processuale per ampliare la tutela assicurata dall\u2019art. 8 Cedu e per precisare il ruolo rispettivamente degli Stati membri della Convenzione e della Corte Edu in materie nelle quali gli ordinamenti nazionali non hanno raggiunto una posizione condivisa. L\u2019insegnamento della Corte \ue8 che se la Convenzione \ue8 un meccanismo di tutela dei diritti umani che deve essere interpretata ed applicata in modo da rendere le garanzie apprestate concrete ed effettive, allora un individuo ha diritto ad ottenere una risposta piena, nel merito, da parte dei giudici

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