I benefici dell\u2019attivit\ue0 fisica sono notori ma l\u2019effettiva sistematica attuazione nella popolazione \ue8 la scommessa del futuro. E\u2019 necessario oggi verificare le metodologie e gli approcci per massimizzare l\u2019efficacia dei programmi di avvicinamento all\u2019attivit\ue0 fisica adattata mirati a segmenti particolari della popolazione con rilevanti comorbilit\ue0 e disabilit\ue0 relazionali. A tal fine lo scopo di questo studio \ue8 stato valutare alcuni indicatori funzionali per dimostrare l\u2019efficacia di un programma di APA (adapted physical activity) in gruppo di anziani disabili istituzionalizzati dell\u2019hinterland milanese nel migliorare la performance fisica, la massa muscolare e la mobilit\ue0 di alcuni distretti corporei.
Vengono riportati i risultati di tre studi realizzati dal 2002 al 2011 nei quali sono stati reclutati complessivamente 58 soggetti disabili anziani affetti da ritardo mentale residenti presso la Fondazione Istituto Sacra Famiglia-ONLUS, omogenei per abitudini di vita. I soggetti reclutati sono stati sottoposti a diversi periodi di allenamento. Per ogni soggetto sono state misurate:la circonferenza brachiale, addominale, del quadricipite e del polpaccio; la mobilit\ue0 scapolo-omerale (test del bastone millimetrato, goniometro); e nell\u2019ultimo studio anche la forza dei flessori del braccio con dinamometro. Tutti gli anziani sono stati sottoposti inoltre a Walking Test (WT6\u2019) ed al Time Up and Go Test (TUG).
Tutte le misure sono state eseguite garantendo il doppio cieco. I soggetti arruolati hanno svolto il programma motorio due/tre volte alla settimana per novanta/centoventi minuti. Per ciascun ospite \ue8 stata realizzata una scheda di lavoro personalizzata comprendente anche le indicazioni per l\u2019operatore. Per l\u2019analisi statistica \ue8 stato utilizzato il test T di Student.
la compliance all\u2019APA \ue8 stata elevata, mai nessun soggetto \ue8 stato assente per tre volte consecutive. Tra i soggetti reclutati non si sono verificati decessi, cadute o eventi condizionanti ricoveri o giorni di immobilizzazione. I drop out sono stati determinati da motivi indipendenti dall\u2019attivit\ue0.
Tutti i parametri sottoposti ad analisi hanno evidenziato una differenza statisticamente significativa tra il t0 e il t1 (p<0,05), con un miglioramento di tutti i parametri misurati.
Questi studi evidenziano che l\u2019esercizio fisico continuativo risulta essere efficace nel migliorare i parametri di performance fisica dei partecipanti anche ma anche di essere un elemento fondamentale per garantire benessere psico-fisico all\u2019anziano istituzionalizzato.
L\u2019APA pu\uf2 quindi essere adottata per soggetti anziani con disabilit\ue0 intellettivo-relazionale anche nelle residenze protette adattando il setting alla struttura
