research

Dati VIIRS-Nightfire per il monitoraggio del gas flaring in Amazzonia: il caso Yasun\ued

Abstract

L\u2019estrazione di combustibili fossili \ue8 un\u2019attivit\ue0 che ha ormai raggiunto aree remote ad alta diversit\ue0 biologica e culturale, tra le quali desta gran preoccupazione l\u2019espansione della frontiera petrolifera in Amazzonia occidentale, specialmente nella Riserva della Biosfera Yasun\uec (YBR), uno dei luoghi pi\uf9 biodiversi del pianeta e casa ancestrale degli indigeni Waorani. In prossimit\ue0 di questa zona, gli impatti socio-ambientali diretti e indiretti delle varie fasi dell\u2019estrazione petrolifera sono ampiamente documentati. Tra queste attivit\ue0, la distribuzione spaziale e gli impatti ambientali del gas flaring non sono stati ancora investigati a fondo, anche a causa della mancanza di un sistema di monitoraggio e documentazione delle posizioni dei flare e dei volumi di gas bruciato. Negli ultimi anni si sta assistendo per\uf2 a un\u2019inversione di tendenza, grazie allo sviluppo di vari metodi di monitoraggio da remoto, attraverso l\u2019analisi multispettrale da satellite. Lo scopo di questo studio \ue8 mappare l\u2019attivit\ue0 di gas flaring nell\u2019area dello YBR, analizzando diacronicamente e valutando gli impatti potenziali sia sulla biodiversit\ue0 che sulle comunit\ue0 locali. I dati giornalieri prodotti dalla NOAA da gennaio 2017 a marzo 2018, basate sull\u2019elaborazione di immagini dal sensore \u201cVisible Infrared Imaging Radiometric Suite\u201d del satellite Suomi-SNPP per il monitoraggio delle attivit\ue0 di gas flaring, sono stati analizzati e geoprocessati con dati sulle aree protette e comunit\ue0 indigene. Per il corretto posizionamento dei flare, quando possibile, \ue8 stato fatto riferimento ai dataset annuali della NOAA, per i nuovi flare \ue8 stato usato il centroide delle rilevazioni. I risultati preliminari mostrano la presenza di un nuovo sito di flare nel campo petrolifero Tiputini vicino all\u2019 \u201cArea Nucleo\u201d della YBR; tre flare sono stati rilevati nella zona buffer e 19 nella zona di transizione della YBR. spaziale ha inoltre identificato 6 comunit\ue0 indigene in un raggio di 6 Km dai flare. Questo studio rivela l\u2019enorme potenziale degli open data come Nightfire della NOAA per il monitoraggio di aree remote ad elevata importanza per la conservazione della biodiversit\ue0 e dei territori indigeni

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