research

Tagaeri Taromenane: popoli incontattati dell\u2019Amazzonia Ecuadoriana ed espansione della frontiera petrolifera, quali territori per l\u2019autodeterminazione e i diritti umani?

Abstract

Nel 1999 l\u2019Ecuador, primo paese al mondo, istituiva una zona Intangibile riservata al diritto all\u2019autodeterminazione dei popoli incontattati Tagaeri- Taromenane. Nel 2007 la Zona Intangibile Tagaeri-Taromenane (ZITT) veniva finalmente delimitata occupando un\u2019area di 7500 km2 della regione amazzonica ai confini con il Peru, perpetuamente vietata ad ogni attivit\ue0 industriale. Contemporaneamente veniva istituita anche una buffer zone di 10 km per garantire una ulteriore area di rispetto. Tuttavia trattandosi di popolazioni nomadi che per secoli si sono mosse su un\u2019area di circa 20.000 km2 tra i fiumi Napo e Curaray (in direzione Nord sud) e tra i primi rilievi andini e la confluenza del Nashino con il Curaray (in direzione ovest est) la Zona Intangibile non risulta adeguata alla territorialit\ue0 Tagaeri-Taromenane. Accanto alla mobilit\ue0 dei popoli in isolamento si assiste alla mobilit\ue0 della frontiera petrolifera. Il lavoro utilizza il ruolo della scala (cartografica e geografica) e le sue implicazioni cognitive per osservare ci\uf2 che sta accadendo attorno, vicino e all'interno della zona intangibile, da una visione continentale al dettaglio della sua storia e della sua istituzione. Gli strumenti cartografici e geografici ci aiutano a visualizzare l\u2019oggi e immaginare il domani, sapendo che il destino di questo angolo dell'Amazzonia non \ue8 necessariamente definito: si tratta di una regione ad alta complessit\ue0 territoriale con la possibilit\ue0 di articolare una rete tra aree protette, territori indigeni e corridoi ecologici culturali, alla ricerca di percorsi alternativi di sviluppo locale

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