[Italiano]:In questo volume sono contenuti alcuni dei contributi discussi nel corso della Giornata di Studi «Luogo è in Inferno...». Viaggio a Malebolge, tenutasi il 5 dicembre 2016 all’Accademia Pontaniana di Napoli a cura della Cattedra di Letteratura italiana del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università di Napoli L’Orientale, con la collaborazione del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II.La raccolta, introdotta da Margherita De Blasi, include due saggi di ordine più generale, su Malebolge nell’insieme (Pinto, Cappelli) e tre saggi (Celotto, Varela-Portas, Fenzi) che affrontano singoli canti (in particolare XVIII, XXI-XXIII) e connessi problemi esegetici. Gli autori hanno avuto la possibilità di usufruire di uno spazio editoriale ampio, aperto, senza condizionamenti di “numeri di caratteri” né di temi né di posture critiche. Con tale impostazione, il volume può aspirare a offrire qualche progresso nella ricerca o qualche suggerimento a largo raggio – basti ricordare le importanti proposte sulla funzione e il significato strutturanti della figura di Gerione, offerte da Pinto; le interpretazioni della fabula della rana e il topo, entrambe dottrinalmente raffinate anche se fortemente divergenti, avanzate da Varela-Portas e Fenzi; l’approfondimento del concetto e della portata dei peccata linguae svolto da Celotto, nonché la riflessione sulla “bestialità” della ragione quando rivolta al male proposta da Cappelli. L’affaire Malebolge, insomma, ora più che mai, con i suoi peccati politico-civili, con la sua pressante denuncia dell’ipocrisia pubblica delle classi dirigenti (il livello sociale del girone è decisamente alto) ha ancora molto da dire, non solo sul piano della ricostruzione storico critica, ma su quello degli interrogativi attuali, senza tema di coinvolgere il presente e confrontarlo interrogando l’Antico./[English]:This volume contains some of the contributions discussed during the Workshop «Luogo è in Inferno ...». Viaggio a Malebolge (December 5th, 2016) held at the Pontaniana Academy of Naples.The book, introduced by Margherita De Blasi, includes two essays of a general order, on Malebolge as a whole (Pinto, Cappelli) and three essays (Celotto, Varela-Portas, Fenzi) dealing with single canti (in particular, XVIII and XXI- XXIII) and related with exegetical problems. The authors have had the opportunity to take advantage of a wide, open editorial space, without any conditioning of "character numbers", neither of themes nor of critical postures. With this approach, the book may aspire to offer some progress in research or some wide-ranging suggestions – just remember the important proposals on the function and the meaning of the figure of Gerion, offered by Pinto; the interpretations of the fabula of the Frog and the Mouse, both doctrinally refined even if strongly divergent, advanced by Varela-Portas and Fenzi; the deepening of the concept and the extent of the Sinata linguae played by Celotto, as well as the reflection on the "bestiality" of reason when it is addressed to the evil proposed by Cappelli. The Malebolge affair, in short, now more than ever, with its political-civil sins, with its pressing denunciation of the public hypocrisy of the ruling classes (the social level of the group is very high) still has much to say, not only on the level of critical historical reconstruction, but on that of current questions, without the theme of involving the present and comparing it by questioning the Ancient Age