Nella società moderna il sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro rappresenta un elemento centrale di ogni politica aziendale: pur non essendo infatti un obbligo in capo alle aziende, esso costituisce un onere necessario se si vogliono evitare le responsabilità previste dal d.lgs. 231/2001.
Il presente contributo dunque si propone come obiettivo quello di analizzare l’evoluzione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, focalizzandosi in particolar modo sul passaggio dal modello OHSAS 18001 al nuovo modello ISO 45001-2017, che entrerà in vigore in tempi brevi.
A tale scopo l’evoluzione normativa si è sempre posta come obiettivo quello di stabilire regole, procedure e misure preventive da adottare per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, quali essi siano, cercando di evitare o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori ai rischi legati all’attività lavorativa. In tal senso, se gli obiettivi sono gli stessi, gli aspetti più significativi della nuova normativa consistono in un maggiore focus per il contesto in cui opera l’organizzazione, per il sistema di valutazione dei rischi secondo un approccio “Risk-based Thinking”, per il top management in ottica di un maggior impegno nella gestione.
La nuova normativa richiederà in pratica che salute e sicurezza facciano parte dell’intero sistema di gestione aziendale e che non siano più qualcosa di aggiuntivo.
Fatte queste premesse, il modello ISO 45001-2017 dovrebbe pertanto garantire, se applicato correttamente, risultati addirittura superiori di quelli raggiunti con il modello OHSAS 18001, proprio perché costituisce una evoluzione di quest’ultimo, cercando di tenere maggiormente conto delle peculiarità aziendali