Obiettivo: L’indice di aterogenicità plasmatica (AIP) riflette la relazione tra lipoproteine ad effetto protettivo e quelle aterogeniche. Lo studio intende valutare tale indice, che riflette il rischio cardiovascolare, in bambini obesi dopo 12 mesi di intervento educativo-nutrizionale.
Metodi: Sono stati arruolati 125 bambini obesi di etnia caucasica. E’ stato calcolato lo z-score del BMI. Sono stati ottenuti campioni di sangue per la misurazione del profilo lipidico, dell’insulina e del glucosio, all’inizio (tempo T0) e al termine (tempo T1) dell’intervento nutrizionale. L’insulino-resistenza è stata valutata mediante l’indice HOMA-IR e l’indice TyG; la funzionalità delle cellule beta del pancreas e la sensibilità all’insulina mediante l’indice HOMA-B% e l’indice QUICKI, rispettivamente. Per il calcolo dell’AIP è stata utilizzata la seguente formula matematica: AIP= [Log(Trigliceridi/Colesterolo HDL)]. Si sono tenute sessioni educative per la promozione della dieta mediterranea associata all’attività fisica giornaliera. La significatività statistica della variazione longitudinale (T0-T1) è stata valutata mediante T-Test Per I Dati Appaiati (Wilcoxon-test). E’ stata effettuata l’analisi multivariata per l’influenza di età, sesso, stadio puberale di Tunner, valori di BMI z-score.
Risultati: I bambini (n=118) a T1 hanno mostrato valori di BMI z-score più bassi rispetto a T0 [P50% dal valore di base è stata riscontrata in 38 bambini arruolati nello studio (32.2%).
Conclusioni: L’AIP è stato per la prima volta considerato in uno studio pediatrico su bambini obesi ed è stata osservata una riduzione del suo valore dopo 12 mesi di intervento educativo-nutrizionale basata sui principi della dieta mediterranea