research

Politiche pubbliche e orti condivisi a Roma: tra promozione e controllo

Abstract

Gli orti condivisi sono stati interpretati in letteratura come pratiche attraverso cui i cittadini possono reclamare il loro diritto alla città, ma anche come forme di governance collaborativa in un contesto di neoliberismo. Il lavoro si propone di riflettere su questa ambivalenza e sui suoi effetti sulle politiche pubbliche, attraverso l’analisi del caso di Roma. Dopo una ricostruzione della diffusione degli orti urbani a Roma e delle risposte istituzionali messe in campo dal comune negli ultimi dieci anni, il contributo si focalizza sull’analisi del “Regolamento per l’affidamento in comodato d’uso e per la gestione di aree a verde di proprietà di Roma Capitale compatibili con la destinazione a orti/Giardini urbani”, approvato a Luglio 2015. L’analisi – basata su fonti secondarie, osservazione partecipata e interviste in profondità – consente di mettere in luce gli effetti perversi e contraddittori di questo intervento, nominalmente volto a promuovere il radicamento, l’attivismo e la partecipazione delle comunità locali

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