Il tema del suicidio è oggetto d’ attenzione di studiosi
di svariate discipline, i quali hanno compiuto studi
per evidenziare quali siano i fattori che portano a
mettere in atto condotte suicidarie, analizzandone
gli elementi tanto predittivi quanto protettivi. Ogni
studioso del settore è concorde sul fatto che si tratti
di un gesto determinato da ragioni plurime, alla cui
causa concorrono sia motivazioni psicopatologiche,
culturali, personologiche e relazionali; da tale analisi
criminologica, quindi, non può prescindere la valutazione
medico-legale, psicologica e psichiatrico-forense.
Gli autori hanno voluto fornire un contributo
di riflessione casistica, a partire dai fascicoli giudiziari
di 73 casi di suicidio messi a disposizione dagli Uffici
Giudiziari della Procura di Bari e relativi agli anni
2014-2016. L’intendimento degli autori è che i dati
raccolti e sistematizzati e le riflessioni elaborate possano,
da un lato, essere un contributo alla riflessione
degli operatori degli ambiti giudiziari e socio-sanitari,
spesso i primi a dover fronteggiare e confrontarsi con
tale complesso e tragico fenomeno, e dall’altro essere
utili all’implementazione di politiche di intervento
preventive mirate ai soggetti a rischio suicidio. Viene
sottolineata, inoltre, l’importanza di approfondire lo
studio delle intenzioni di chi commette il suicidio e
del significato attribuito a tale gesto