L’influenza del diritto comunitario sull’ ordinamento nazionale, ha fatto sì che il processo amministrativo perdesse le caratteristiche proprie dei modelli processuali a carattere soggettivo, per assumere le caratteristiche di un modello ibrido, per certi aspetti molto vicino ai modelli processuali a carattere oggettivo, caratterizzati da amplissimi poteri del g.a. e da nuovi equilibri tra le parti.
La giurisdizione oggettiva nel processo amministrativo si manifesta sia come depotenziamento della legittimazione ad agire,così come tradizionalmente intesa,sicchè a fronte della violazione di determinati beni giuridici, potranno adire l'autorità giurisdizionale soggetti legittimati ex lege diversi dai titolari originari dei predetti diritti, sia come ampliamento dei poteri officiosi del g.a., in grado di plasmare il processo nell’ottica della massima soddisfazione del pubblico fine.
Il presente elaborato si sforza di fornire una lettura organica e coordinata dello stato dell’arte in tema di giurisdizione amministrativa e poteri del g.a., anche alla luce dei più recenti interventi normativi e giurisprudenziali