La presente edizione si colloca all'interno del progetto, iniziato a metà degli anni '80, di pubblicare tutti gli inventari librari della Sardegna del XVI secolo; perciò dopo quelli di Alessio Fontana e Giovanni Francesco Fara e di Nicolò Canyelles vede ora la luce lo spoglio dei beni dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo che contiene una delle più interessanti attestazioni sulla circolazione libraria sarda della seconda metà del Cinquecento