La romanizzazione dell'Anglona deve essere inquadrata nell'ambito della politica romana di sfruttamento
delle risorse della Sardegna settentrionale già in età tardo repubblicana, una volta pacatae le bellicose
popolazioni indigene dei Balari (nel finitimo territorio del Monte Acuto) e dei Corsi.
Il fulcro di tale fenomeno di acculturazione dei populi encorici fu costituito da una formazione urbana
localizzata sulla costa anglonese, presumibilmente nell'area della foce del fiume Coghinas: Tibulas