Sulla produzione e il commercio dell'olio africano, una delle voci più importanti nel quadro dell'economia
romana del medio e tardo impero, le fonti letterarie ed epigrafiche sono sorprendentemente scarse. Il primo indizio dell'esistenza di una fiorente olivicoltura, almeno nella regione tripolitana, ci è fornito dall'entità del tributo annuale in olio - 3 milioni di libbre, equivalenti a 982 t e a 10.700 hl2 - imposto da Cesare a
Lepcis Magna che all'inizio della guerra si era alleata con Giuba. Quale fosse la situazione in precedenza non ci è dato sapere con precisione