The results on the economic evaluation of three different rainfed forage systems for dairy sheep are reported. The research,
aimed at individualize the more convenient system, was carried out with interdisciplinary approach during 1990-93. Each system
was 5 ha in size and grazed by 30 mature Sarda ewes, but it was characterized by a different level of crop intensification.
A traditionai cereal farming system (C) in which 80% of the surface was ploughed and cultivated with winter cereal each year.
Two low input systems (EPM, EPMP) by a reduction of the surface yearly ploughed and by using minimum tillage and self
reseeding and perennial pasture species. The economie evaluation was made using the Gross income. It was ca1culated as
difference between Gross production and Variable costs obtained in the three systems. The total, per ewe and per ha Gross
income resulted higher in the EPM system, being the milk production very important. The crops of this system allowed forage
availability quality and distribution more favourable with lower costs, when compared to those of the other systems. The
introduction of the EPM system can be an effective opportunity for the farmers.
Si riportano i risultati relativi alla valutazione tecnico-economica di tre differenti sistemi foraggeri asciutti per ovini da latte,
effettuata nell'ambito di una ricerca interdisciplinare durante il triennio 1990-93 e finalizzata all'individuazione del sistema di
massima convenienza. Ciascun sistema era realizzato su una superficie agricola di 5 ha e utilizzato da 30 pecore da latte di razza
sarda, ma caratterizzato da un diverso livello di intensificazione colturale. Un sistema «cerealicolo-zootecnico» tradizionale
(sistema cereali, C), nel quale ogni anno veniva destinata a cereali, coltivati con tecniche tradizionali, 1'80% della superficie
totale. Due sistemi (Erbaio - Pascolo migliorato, EPM; Erbaio - Pascolo migliorato – Prato, EPMP), a minore intensità, che
prevedevano la riduzione della superficie annualmente coltivata con tecniche tradizionali, rispettivamente al 20 e 30% del totale,
il ricorso alla minima lavorazione e l'impianto di foraggere annue autoriseminanti e perenni. II confronto in termini economici
è stato effettuato in base all'entità del reddito lordo, ottenuto dalla differenza tra la produzione vendibile ed i costi variabili,
relativi all'allevamento attuato nei tre sistemi foraggeri. II reddito lordo complessivo, per capo e per ha, alla cui formazione ha
concorso in particolare la produzione di latte, è risultato più elevato nel meno intensivo sistema EPM. Infatti le colture introdotte
in questo sistema hanno assicurato disponibilità foraggere quanti-qualitativamente superiori e con una distribuzione più
continua nel corso dell'anno. Inoltre vengono sostenuti minori costi per l'impianto delle colture, grazie all'impiego di specie di
durata pluriennale. L'introduzione del sistema EPM può costituire pertanto una valida opportunità di scelta per l'imprenditore
zootecnico