Società italiana di patologia e di allevamento degli ovini e dei caprini
Abstract
Negli ovini da latte l’ingestione di alimenti contaminati da sostanza
indesiderate rappresenta un rischio sia per animali al pascolo che per quelli
confinati. L’assunzione di composti tossici negli ovini da latte comporta effetti
negativi a carico dell’animale oltre che costituire un potenziale elemento di
rischio per il consumatore finale nel caso in cui il composto tossico
permanga nel latte o nelle carni. I metalli pesanti, le diossine e le
micotossine rappresentano le sostanze indesiderate negli alimenti per
animali di maggiore interesse per la filiera di produzione degli ovini da latte.
La presenza di residui di contaminanti nel latte ovino e nei derivati caseari
costituisce un importante indicatore della igienicità della filiera produttiva e
allo stesso tempo è ritenuto un marcatore indiretto della salubrità
dell’ambiente di produzione. Questo lavoro riassume gli aspetti di maggiore
rilievo circa gli effetti dei metalli pesanti, delle diossine e di alcune
micotossine sugli ovini, con particolare riferimento al loro trasferimento nel
latte e nei derivati